Romania: diaspora Propatria
E’ da ormai cinque anni che un festival promosso a Roma presenta i giovani talenti della diaspora rumena. Un modo per ricordare il paese di origine e guardare con ottimismo al futuro
Un’immagine autentica della Romania, diversa da quella che per troppo tempo è stata venduta in giro, frutto della cronaca o delle migrazioni. Una Romania quasi interamente nata e cresciuta dopo la caduta del muro di Berlino, dopo la fine della dittatura: talenti under 30 frutto della diaspora che per vita, lavoro o per cercare fortuna hanno lasciato il proprio paese ma soltanto fisicamente e non con il cuore.
Questo e molto altro è il Festival Propatria, giunto alla sua quinta edizione, che dal 26 settembre al 17 ottobre, con eventi e concerti in location d’eccezione al centro di Roma, sta presentando la Romania dei talenti cresciuti all’estero.
Il Propatria è nato cinque anni fa per premiare coloro che hanno ottenuto risultati in vari settori dell’arte, della scienza o dello sport e quest’anno ha aperto le porte anche alle altre culture presenti nella capitale, dando vita ad uno spettacolo interculturale. Sul palco si incrociano storie, vite vissute, sogni e aspettative per il futuro.
Voce al femminile
E in questa immagine diversa della Romania spesso a fare da portavoce sono le giovani donne come l’attrice Emanuela Ionica che è anche cantautrice, doppiatrice di successo, miglior voce femminile 2014 al Premio Romics per il film “Storia di una ladra di libri”, in cui ha interpretato la protagonista, e voce ufficiale italiana di Violetta, un passpartout per fare breccia anche tra i giovanissimi.
E’ nata a Iasi, il 15 maggio del 1997 e abita a Roma dall’età di 3 anni. “È un onore per me essere considerata un talento della diaspora, perché la Romania è e sarà sempre nel mio cuore – ha dichiarato alla vigilia della sua partecipazione – ho iniziato a lavorare qui quando ero piccola, avevo 10 anni, e naturalmente i risultati che ho ottenuto nel tempo sono frutto di duro lavoro e tanti sacrifici, ma la soddisfazione nel vedere la propria carriera crescere è impagabile, mi permette di superare gli ostacoli, la stanchezza".
"Nel momento in cui il giornalismo romeno ha iniziato a contattarmi, avendo saputo di me da altri giornali italiani, e ha iniziato a intervistarmi, a scrivere di me, pian piano sono stata conosciuta anche in Romania" ha aggiunto Emanuela che è una presenza costante del Propatria dalla sua prima partecipazione nel 2011 alla conduzione dal 2012 in poi. "Quest’estate ho avuto la gioia di girare un film in Romania ed è stata un’esperienza elettrizzante! Ho perfezionato il mio romeno e conosciuto tantissimi luoghi e persone meravigliose del settore e non. Insomma, mi sono divertita facendo al meglio il mio lavoro e mi sono sentita a casa”.
Il festival
Il Propatria è articolato tra concerti, eventi di piazza, iniziative come “Piccole stelle cantano” preselezione di giovani talenti e lo spettacolo di suoni e luci “Caleidoscopio interculturale”, organizzato in collaborazione con il Comitato per un centro interculturale a Roma, che ha presentato artisti romeni e di diversi paesi del mondo: passando dalla musica al teatro, dalla poesia al canto fino ad una sfilata di abiti da sposa provenienti da tutti i continenti.
E’ stata organizzata anche una simultanea di scacchi con la campionessa Daniela Movileanu che ha sfidato 20 concorrenti. Nata a Focsani il 2 dicembre del 1996, atleta dell’ASD Frascati Scacchi, nel 2012, quando ha ottenuto la cittadinanza italiana, è diventata Campionessa italiana assoluta e l’anno prossimo parteciperà al Campionato europeo femminile assoluto. “I primi 7 anni della mia vita li ho trascorsi in Romania e mi hanno lasciato molti ricordi. Ma essendo la mia formazione avvenuta in Italia, preferisco considerarmi cittadina del mondo piuttosto che ‘più italiana’ o ‘più rumena’. E un vero piacere e un onore per me ricevere un riconoscimento da un’associazione rumena in Italia, perché, oltre a ribadire che le proprie origini non vanno dimenticate, ciò rappresenta un esemplare punto di incontro fra i due paesi”, ha dichiarato Daniela.
Il 7 ottobre si è tenuto il concerto Armonie romene per mezzosoprano e fisarmonica, tenuto da Lavinia Bocu (mezzosoprano), Pietro Roffi (fisarmonica) e Gaetano Falzarano (clarinetto) che hanno eseguito musiche del compositore rumeno Tiberiu Brediceanu. L’8 ottobre poi un vero e proprio viaggio musicale nei secoli grazie al recital di Jieun Lee, pianista ventiquattrenne sudcoreana che ha ricevuto il primo premio al concorso Interational Music Competition Dinu Lipatti 2015 e vincitrice del Premio speciale del Festival Internazionale Propatria Dei Giovani Talenti.
Chiuderà il festival il Gran Gala dei Giovani Talenti Romeni che si terrà sabato 17 ottobre al Teatro Cassia e accoglierà ospiti internazionali e giovani concorrenti provenienti da più paesi: Romania, Italia, Moldavia, Francia, Austria, Belgio, Germania, Spagna, Olanda. Giovani romeni di talento che verranno premiati per i loro successi in ambito artistico, scientifico e sportivo.
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