Precipita l’aereo del presidente macedone Trajkovski
Un incidente aereo sui cieli della Bosnia. Poco prima di raggiungere l’aeroporto di Mostar, l’aereo con la delegazione macedone, guidata dal presidente Boris Trajkovski, è precipitato nei pressi di Stolac.
Questa mattina poco prima delle 10.00 le agenzie battono la notizia della caduta dell’aereo con a bordo il presidente macedone Boris Trajkovski. L’aereo secondo le fonti ufficiali è caduto verso le 8.00 di giovedì mattina nei pressi di Stolac, poco prima di atterrare all’aeroporto di Mostar. La delegazione macedone si apprestava a raggiungere la conferenza internazionale sugli investimenti in Bosnia ed Erzegovina, in programma a Mostar per questa mattina, alla quale partecipano circa 2.000 rappresentanti dei governi e delle amministrazioni locali della regione.
Le fonti macedoni ancora non sanno se ci sono dei sopravvissuti. Oltre all’equipaggio dell’aereo, non si hanno notizie precise né del presidente né dei membri della delegazione che lo accompagnavano. L’aereo della delegazione macedone non è ancora stato trovato.
L’agenzia SRNA informa, invece, che sono morti i nove passeggeri a bordo dell’aereo macedone. Sul luogo dell’incidente sarebbe già operativa una squadra della SFOR.
La SFOR ha reso noto che nei pressi di Stolac si è perso il contatto con l’aereo presidenziale, prima che arrivasse all’aeroporto di Mostar.
Trajkovski avrebbe dovuto partecipare anche alla delegazione macedone di ritorno da Dublino, dove era stata nei giorni scorsi per consegnare la candidatura della Macedonia all’UE.
Secondo fonti dirette da Skopje lo stesso aereo su cui viaggiava oggi la delegazione macedone aveva già in passato avuto problemi. Un lieve incidente era già accaduto lo scorso anno, quando a bordo si trovava il ministro della difesa Vlado Buckovski. L’aereo aveva avuto problemi ai finestrini e un vetro era andato in frantumi. A parte la preoccupazione dell’equipaggio, l’aereo riuscì tranquillamente ad atterrare. Il 29 gennaio dello scorso anno, il ministro Vlado Buckovski viaggiava sullo stesso aereo, "Super King". La delegazione macedone faceva ritorno dalla visita ufficiale in Germania. Mentre il velivolo sorvolava la Repubblica Ceca ad un’altitudine di 8.000 metri si ruppe uno dei finestrini della cabina di pilotaggio. Fonti della Direzione macedone dei voli civili hanno confermato, alla nostra corrispondente da Skpopje, Stojanka Mitreska, che lo stesso velivolo aveva in passato più volte subito guasti.Per il momento non ci sono reazioni da parte macedone. In molti speculano sulla possibilità di un attentato, ma nessuno è in grado di confermare quelle che per ora sono solo supposizioni.
Breve biografia di Boris Trajkovski
Boris Trajkovski è nato il 25 giugno del 1956 a Strumica, nella Repubblica di Macedonia, padre di due figli. Nel 1974 consegue il diploma a Strumica. 1975-1980 studia diritto presso la Università di San Cirillo e Metodio a Skopje, si laurea in diritto commerciale con una tesi sulle leggi del lavoro.
1980-1997 capo del Dipartimento legale della compagnia di costruzioni Sloboda a Skopje.
1997-1998 Capo ufficio del sindaco di Kisela Voda, una municipalità di Skopje.
1998-1999 Vice ministro degli affari esteri della Repubblica di Macedonia
dal 1999 presidente della Repubblica di Macedonia
Boris Trajkovski è stato presidente della Commissione per le relazioni con l’estero del partito di destra VMRO-DPMNE.
Consigliere politico per la politica estera di Ljubco Georgievski, premier macedone e leader della VMRO-DPMNE.
Membro della Macedonia-American Friendship Association.
Presidente e leader del Comitato esecutivo della Chiesa metodista di Macedonia.
Un profilo di Boris Trajkovski a partire dagli avvenimenti più importanti che hanno segnato la sua presidenza: l’onda lunga del conflitto in Kosovo, la crisi con la minoranza albanese, il processo di integrazione euroatlantico, la guerra in Iraq. Vai alle nostre pubblicazioni:
– Rumore attorno al presidente macedone Trajkovski
– Manovre nella politica macedone
– Due anni dopo Vejce è ancora un problema
– Macedonia: via la NATO, arriva CONCORDIA
– Reazioni macedoni alla guerra in Iraq
– Romano Prodi a Skopje, si discute di integrazione
– La Macedonia scende in piazza contro la guerra all’Iraq
– Macedonia: alta tensione dopo gli incidenti a Bitola
– Macedonia: Trajkovski propone soluzione della crisi
– Macedonia: La missione Frowick
– Macedonia: Fallite le trattative, pronta la NATO
– Parlamento macedone: i confini con il Kossovo non si toccano
– Macedonia: il primo ministro Georgievski attacca i media
– CRONOLOGIA DELLA CRISI ALBANO-MACEDONE (gennaio-ottobre 2001)
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