Montenegro: recupero crediti sotto la neve
Si rischiano a breve aumenti del prezzo dell’energia elettrica. Li invocano il FMI e molti esperti del settore. Ma molte famiglie hanno già difficoltà a pagare le attuali bollette ….
I consumatori di elettricità devono alla compagnia elettrica nazionale 39,7 milioni di Euro. 13,8 milioni sono imputabili alle famiglie, 6,8 al settore privato, mentre il resto riguarda le grosse compagnie industriali nazionali, le imprese per il mantenimento delle aree comuni e gli acquedotti. A causa di questi debiti la compagnia nazionale d’elettricità ha affermato recentemente di non essere in grado di faro fronte alle proprie obbligazioni, a disporre delle risorse finanziarie necessarie all’acquisto dall’estero della fetta d’elettricità non soddisfatta dalla produzione nazionale e di non poter investire nulla in nuove infrastrutture. Il consiglio di amministrazione ha dunque deciso di condurre un azione intensiva per migliorare il recupero crediti.
Negli ultimi giorni si sentono le analisi di diverse istituzioni che sottolineano come a loro avviso il prezzo dell’elettricità nel Montenegro sia in modo significativo sotto il prezzo di mercato e perciò la compagnia non riesce ad avere una sua sostenibilità nel futuro.
Anche nelle raccomandazioni dall’ IMF si insiste affinché il prezzo dell’elettricità venga aumentato, per ristabilire le sorti della compagnia elettrica e, essendo quest’ultima statale, per alleviare il budget ("Publika", 10 dicembre).
Il 5 dicembre a Podgorica è stata organizzata una conferenza sulla situazione energetica nella regione. In merito alla situazione montenegrina, il professore della Facolta’ d’Economia di Podgorica, Veselin Vukotic, ha dichiarato che la questione energetica è in Montenegro sensibile sia in senso economico che politico e sociale, e che molti non vogliono occuparsene per paura di toccare interessi troppo grossi che potrebbero compromettere una carriera politica. Secondo Vukovic la questione energetica rischia di bloccare le riforme, perché il settore energetico da dieci anni rappresenta l’ammortizzatore sociale che tramite i prezzi bassi ha aiutato i cittadini e l’economia a sopravvivere, ma nello stesso tempo il sistema è oramai in cancrena, e l’intero settore fortemente indebitato. Perciò, ha proseguito Vukovic, la riforma del settor eenergetico dovrà essere tra le priorità del nuovo Governo ("Vijesti", 6 dicembre).
Le voci che i prezzi dell’elettricità aumenteranno hanno provocato forte dibattito tra il pubblico montenegrino, specialmente all’interno delle famiglie che già adesso non riescono a pagare delle bollette. Considerando che l’elettricità rappresenta il modo più usato per il riscaldamento in Montenegro, e che la neve ha già cominciato a cadere.
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