Montenegro: medicinali, curano le tasche di chi?
Nei primi sette mesi di quest’anno il Montenegro ha speso 20,9 milioni euro per medicinali e prodotti ospedalieri. Un pò meno di quanto era stato speso e cosumato per l’intero 2001.
Il piano finanziario del Fondo sanitario prevedeva per quest’anno una spesa per medicinali ed altri prodotti medici di 17,87 milioni euro. Tetto che è già stato ampiamente superato: di circa 3,1 millioni euro. Ma come mai si è già spesa questa cifra astronomica?
Il Fondo sanitario, unica istituzione statale che in Montenegro si occupa di come procurare le medicine necessarie ai vari ospedali e farmacie, non è in grado di definire in modo chiaro come questi soldi vengano spesi. Certo è – dicono gli esperti che ne fanno parte – che quest’incremento rilevante della spesa è frutto di sperperi se non di vere e proprie malversazioni.
A dimostrazione di questo si richiamano alcuni fatti: il piu’ importante e’ che le medicine non si acquistano seguendo quanto previsto dalla legge sulla spesa pubblica, cioè attraverso appalto pubblico. Un appalto è stato in verità indetto quest’anno ma è stato successivamente annullato dalla Commissione della repubblica per gli acquisti pubblici, perchè non in linea con gli standard previsti. Quindi la legge sugli acquisti pubblici non è stata rispettata, a danno dei cittadini e dei fruitori del sistema sanitario. Si attende che un nuovo bando d’appalto venga indetto ma intanto – come si afferma dal Fondo sanitario – la situazione lascia spazio a transazioni oscure per non dire che negli ultimi dieci anni l’acquisto e la vendita di medicinali è nelle mani di un ristretto gruppo di persone …
Lo sperpero è legato anche alle quantità acquistate, a volte enormi e totalmente sproporzionate rispetto alla reale necessità. Montefarm, il maggior fornitore montenegrino di medicine, in ottobre dell’anno scorso ha importato diverse medicine in quantita’ che avrebbero potuto soddisfare i bisogni del Montenegro per parecchi mesi. E tutti i tipi di medicinali che Montefarm ha acquistato erano dello stesso produttore – Habit med AG del Liechtenstein – e non erano state raccolte offerte da nessun altro. Il contratto d’acquisto non risulta sottoscritto nè dal direttore della Montefarm, nè dal direttore del Fondo sanitario. Come se non bastasse, i medicinali vengono acquistati grazie all’intermediazione di altri soggetti e questo non fa che far lievitare il prezzo. E tutto questo va a pesare sul budget dello Stato e quindi sui contribuenti. In Montenegro i prezzi delle medicine sono molto piu’ alti che nei paesi vicini; qualche volta li superano del 30%.
L’allarme è stato lanciato dal Fondo sanitario, che, senza successo, sta cercando di razionalizzare i costi del trattamento medico. Il Fondo ha preparato un programma grazie al quale si risparmierebbero da 5 fino a 6 milioni di euro all’anno, ma il Ministero della salute lo ha rigettato.
Il settimanale Monitor ha cercato di indagare le ragioni per le quali il Montenegro spende così tanti soldi per le medicine sia presso il Ministro per la salute che dal direttore della Montefarm, senza successo (Monitor, 19.09.02).
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