In memoriam – Biljana Kovačević-Vučo (1952-2010)
Pacifista, attivista sui diritti umani. Dopo una lunga malattia è morta Biljana Kovačević-Vučo, tra chi si è strenuamente battuto contro le derive degli anni ’90 nell’ex Jugoslavia
Biljana Kovačević-Vučo, presidente del Lawyer’s Committee for Human Rights – YUCOM , è venuta a mancare, ieri a Belgrado.
Kovačević-Vučo era un’attivista per i diritti umani molto conosciuta, fondatrice, nel marzo del 1999, dell’ONG Yugoslav Action e del sindacato indipendente Nezavisnost.
Era anche membro del Gruppo di lavoro sul futuro dell’ex Jugoslavia, fondato a Bratislava nel luglio del 1999 e promosso dall’EastWest Institute di New York.
Durante la sua lunga militanza nei movimenti per la pace e la difesa dei diritti umani Kovačević-Vučo ha inoltre fondato il Human Rights Council del Center for Antiwar Action di Belgrado e la linea SOS, per le vittime di discriminazioni politiche, etniche e sui posti di lavoro.
Era inoltre tra le fondatrici e segretaria generale – tra il 1994 e il 1997 – dell’ufficio per consulenza legale dell’Helsinki Committee for Human Rights, presidente, nel 1997, del Democracy Transition Center e fondatrice e presidente, a partire dal 1997, di YUCOM.
Nella sua lunga carriera da avvocato ha lavorato, dal 1978 sino al 1988, al Tribunale commerciale di Belgrado e dal 1988 al 1996 nei dipartimenti penali e civili della Corte suprema serba.
Kovačević-Vučo ha difeso il giornalista Željko Bodrožić nell’unico caso in cui lo stato serbo ha perso una causa di fronte al Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani. Kovačević-Vučo era uno dei membri del gruppo di esperti ed avvocati di YUCOM che hanno vinto due casi davanti alla Corte europea sui diritti umani.
editor's pick
latest video
news via inbox
Nulla turp dis cursus. Integer liberos euismod pretium faucibua