In fuga tra le stelle
Ogni sera milioni di bulgari si immergono in uno dei reality show che hanno invaso la tv. L’uomo comune fugge da una realtà difficile per rifugiarsi in quella parallela e scintillante del televisore. Anche i politici, però, non disdegnano di partecipare all’euforia televisiva
La vita è sogno
Calderón de la Barca
Sulle tv bulgare c’è una vera invasione di reality show. Milioni di telespettatori, ogni sera, si immergono nell’ennesimo spettacolo in diretta, per poter essere quello che non sono nella vita reale. Al momento sono decine i reality show, i talk show e i giochi televisivi trasmessi. Il "grande spettacolo" continua anche su internet.
L’effetto deprimente di questa invasione è lo svilimento del giornalismo televisivo. Un giornalista che non ha ballato in diretta, non ha partecipato a qualche gioco a premi o non si è fatto fotografare in pose spinte è destinato a cadere nel limbo dell’anonimato. I format del genere reality danno vita a notizie con cui iniziano e terminano addirittura le edizioni principali del tg delle due principali televisioni private, Nova Televiziya e Btv, veri leader nel settore. Anche la stampa dedica pagine su pagine agli eroi della tv, pettegolezzi, voci incontrollate, biografie dei protagonisti, particolari piccanti. E se per caso non c’è un reality, allora viene trasmesso qualche talk show, gioco a premi o soap opera, di solito acquistati da emittenti occidentali. Nel frattempo, anche la politica è diventata uno show televisivo, con i politici che fanno a gara per presenziare negli show sul piccolo schermo, nel tentativo di alzare il proprio rating.
Ormai le trasmissioni di giornalismo serio hanno perso popolarità, e non sono richieste sul mercato televisivo. Tra pubblicità e sms inviati dagli spettatori, i guadagni per i produttori hanno raggiunto le stelle. A giudicare dall’eccesso di reality show, e dall’enorme successo tra il pubblico, si può affermare che molti bulgari si siano ammalati di escapism, fuga dalla realtà verso un mondo parallelo ed artificiale. La scorsa primavera Valentina Hasan è diventata la bulgara più famosa della rete grazie alla sua partecipazione al reality "Music Idol", dove ha stupito il pubblico con una esilarante versione in pseudo-inglese della nota ballata di Mariah Carey "Without you", guadagnandosi così i suoi cinque minuti di fama globale.
I bulgari fuggono dalla loro difficile quotidianità, dai prezzi in costante crescita, dall’insicurezza e dalla paura per il domani. I più sobri hanno da tempo rinunciato a guardare lo spettacolo offerto dalle tv locali, e si sono trasferiti su internet, oppure sulle tv straniere, serbe o russe per la generazione che non conosce lingue occidentali, anglofone, francesi, italiane o tedesche per i più giovani.
Veneta: la vita come al cinema
Al momento, sullo schermo televisivo si alternano vari grandi reality show. Senza dubbio quelli di maggiore successo sono i più rodati, "Big Brother 4", in onda su Nova Televiziya e "Survivor 3", trasmesso su Btv. Gli ultimi arrivati, sempre su Btv sono "Dancing Stars" e "Il mio grande matrimonio in tv", quest’ultimo ospitato nello show serale di Slavi Trifonov, egli stesso un vero e proprio fenomeno tv, da anni capace di apparire ogni sera sul piccolo schermo e che, per così dire, sta alla televisione bulgara come Pippo Baudo sta a quella italiana. Sul canale via cavo Diema 2, poi, va in onda "Colti nel tradimento", e anche la tv pubblica non fa eccezione, con i suoi "La vita degli altri" e "Diventa una stella".
Ogni edizione di Big Brother e Survivor dà vita a nuovi protagonisti della vita mondana in Bulgaria. Seni vengono pompati al silicone, denti vengono sbiancati fino a luccicare, si allungano capelli e nascono nuove coppie, di solito tra una bella ragazza fino a ieri sconosciuta e imprenditori affermati e con qualche capello bianco. Prima dell’onda dei reality, il fenomeno delle stelle per un giorno viveva soprattutto negli ambienti della musica pop-folk o chalga. Adesso a farla da padrone sugli schermi non sono solo le stelle seminude della chalga o l’eccentrico cantante pop-folk Aziz, sempre truccato e vestito da donna. Anche l’uomo della strada può diventare famoso, almeno per una sera. Che si tratti di vera fama o meno, sono in molti quelli che cercano conferme sotto le luci accecanti delle telecamere. Da questo punto di vista lo show più rappresentativo è senz’altro "Big Brother".
A presentare l’edizione di quest’anno, la quarta andata in onda in Bulgaria, è stata Veneta Raykova, 34 anni, vera principessa della mondanità, grazie alla sua trasmissione "Goreshto", in onda su Nova Televiziya. Veneta ha già posato due volte seminuda sulle riviste Playboy e Maxim. Per lei il mondo dei reality non è solo una professione, ma è tutta la sua vita. Uno dei concorrenti di Big Brother del 2004, Tisho, le confessò amore in diretta. Lei rispose inviandogli una giarrettiera. Seguirono incontro e matrimonio. L’anno scorso la coppia ha deciso, com’era naturale, di partecipare al "Big Brother" riservato alle celebrità.
Sesso, bugie e politica
Non c’è dubbio che sia il sesso il prodotto che attira il numero maggiore di spettatori. Molti, però, sono scontenti di quanto vedono in tv, perché è forte il dubbio che si tratti di pura finzione. Ultimamente i media hanno raccontato nei dettagli di scene di sesso, in "Big Brother 4", tra Tanya e il giardiniere Georgi, che per l’occasione è riuscito a cacciar via dal proprio letto Martin, gay dichiarato. Il tutto, però, è avvenuto sotto le coperte, e gli spettatori non hanno tardato a esternare il proprio disappunto. Si è quindi provato a rilanciare con un’orgia in Jacuzzi, con tanto di partecipanti gay e lesbica. Anche in questo caso, però, per gli spettatori si è trattato di una recita.
Se l’uomo della strada vuole diventare famoso e sentirsi importante, i politici in Bulgaria non sono affatto da meno. Di tutti i partiti, sono i socialisti quelli che partecipano con maggiore entusiasmo all’euforia televisiva. Poco importa che il partito sia attualmente al governo, e che recentemente la Commissione Europea abbia congelato definitivamente fondi diretti alla Bulgaria per milioni di euro a causa della mancata lotta a corruzione e criminalità. Nella vita reale Sofia è additata come simbolo della corruzione nell’Ue, in quella del sogno gli uomini al governo parlano di complotto mondiale contro il paese.
Poco prima del loro 47simo congresso, alla fine di novembre, sulle tv è stato trasmesso un clip del partito socialista in bianco e nero, in cui il premier Sergey Stanishev è alla guida di un vecchio tram. Tutto succede sotto la colonna sonora del serial tv del tempo del regime comunista "Na vseki kilomentar" ("Ad ogni chilometro"): sul tram in movimento salta il ministro della Cultura Stefan Danailov, attore famoso in Bulgaria, ma anche in Italia. Mentre si scambiano battute col conducente, viene inquadrato l’unico passeggero del mezzo pubblico, un anziano pensionato. E’ inutile dire che il video ha scatenato l’ilarità sui forum in rete, visto che a Sofia, dove il clip è stato girato, tutti i tram hanno almeno 40 anni, e quasi tutti sono senza riscaldamento. Solo due linee hanno da poco dei mezzi moderni ma, come hanno spiegato i loro conducenti, questi sono ancora "sperimentali". "Sono arrivati tram nuovi per il congresso", hanno commentato gli abitanti di Sofia, con lo stesso tono di quando, al tempo del regime comunista, sotto Capodanno si esclamava: "Sono arrivate le arance".
L’8 dicembre il premier Stanishev, sceso dal tram, si è presentato alla trasmissione "Dancing Stars", per sostenere nella lotta per diventare "la regina del ballo" la giornalista Elena Yoncheva, che nello show viene presentata come la sua compagna nella vita. Ai telespettatori l’arduo compito di decidere se davanti ai loro occhi si è presentato lo Stanishev politico o lo Stanishev showman…
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