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Estate in musica: i migliori festival dei Balcani

Si annuncia un’estate torrida per quanto riguarda i festival dei Balcani. Da Exit al Rockstadt Extreme Fest passando per l’Okarina Festival. Preparate biglietti e sacchi a pelo!

19/06/2018, Nikola Radić -

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(Pubblicato originariamente da Courrier des Balkans il 10 giugno 2018)

Ci si avvia verso la fine della primavera e ci si avvicina all’epoca dei festival che la faranno da padroni per tutta l’estate nei Balcani. Dalla Bulgaria alla Slovenia, dalla Macedonia alla Serbia, la penisola vibrerà al ritmo della musica. Appuntamento imprescindibile, Exit si è affermato sin dalla sua nascita nel 2000 come uno dei festival di massa d’Europa. Si svolge a Novi Sad, nel nord della Serbia, e si è aggiudicato il premio per il miglior festival d’Europa nel 2007. Artisti del calibro di Manu Chao, Patti Smith, i Sex Pistols, Nick Cave, The Prodigy o Kraftwerk si sono già esibiti sui molteplici palchi di Exit, situati all’interno della fortezza di Petrovaradin, con vista sul Danubio. Dal 12 al 15 luglio Exit proporrà una programmazione molto varia (pop, rock, reggae, dub, techno) con David Guetta, LP, Grace Jones e Ziggy Marley.

Anche l’ovest della Serbia, dal 2 al 5 agosto, risuonerà di ritmi di elettronica. Vrnjačka Banja, rinomata stazione termale, si trasformerà in un immenso dancefloor durante il Love fest e palpiterà con la techno/house di Curtis Jones, alias DJ Green Velvet, della techno minimalista del tunisino Loco Dice e con la house del DJ scozzese Jackmaster.

Omologo croato di Exit, Inmusic è il più grande festival all’aria aperta in Croazia e si svolgerà dal 25 al 27 giugno. Sui numerosi palchi disposti sulle piccole isole del lago di Jarun, nei pressi di Zagabria, si esibiranno, tra gli altri, i Queens of the Stone Age, Nick Cave & The Bad Seeds, Alice in Chains e St. Vincent. I partecipanti ai festival si potranno divertire anche con le numerose attività sportive in programma, con i laboratori musicali o con rilassanti sedute di yoga.

La festa continuerà sulla costa adriatica dal 6 all’8 luglio al Rise Up Poreč . Come scenografia il festival avrà i bastoni della città vecchia di Parenzo, in Istria, e riunirà artisti europei di varie tendenze musicali: la cantante britannica originaria di Pristina Rita Ora, il duo di DJ croato-sloveni Vanillaz, il gruppo bosniaco Dubioza Kolektiv o il rapper Edo Maajka.

In parallelo al Rise Up, si terrà il D Festival , nella città di Dojran, sud-est della Macedonia. Un festival che in passato aveva in programma artisti come Stereo MC’s e Sonique. Il suo palco sarà calcato quest’anno, tra gli altri, da Paul Van Dyk, Disciples e Fink.

Il BIH Color Festival a Brčko promette gran festa, unica nel suo genere nei Balcani. Il 27 e 28 giugno, il nord della Bosnia Erzegovina sarà ricoperto di polveri colorate e ballerà ai ritmi delle sonorità electro. Genere simile quello del festival rumeno Waha che si terrà dal 12 al 16 luglio nella foresta di Micfalău, nel nord del paese. Dal 2 al 5 agosto, la città storica transilvana di Râșnov diverrà invece la capitale del metal. Gli amanti dell’heavy si daranno inevitabilmente appuntamento all’immancabile Rockstadt Extreme Fest per i concerti degli In Flames, dei Powerwolf o W.A.S.P.

La bellissima valle dell’Isonzo, in Slovenia, sarà attraversata dal Soča Festivalley . Nel cuore di una splendida natura selvaggia si alterneranno numerosi festival musicali come il GorA RockA o l’Overjam International Reggae. Chi ama lo spirito d’avventura potrà praticare numerosi sport all’aria aperta (kayak, rafting) al Soča Outdoor Festival, dal 29 giugno all’1 luglio.

Jazz nelle montagne bosniache, world music al Lago di Bled

Il jazz e la world music saranno molto presenti quest’estate. In Serbia Nišville dedicherà 10 giorni al jazz, al funk, al soul, al blues e alla world music. Grazie alla sua lunga tradizione e ad essere entrata nella classifica redatta dal The Guardian dei 10 migliori jazz festival del mondo, Nišville ha ospitato dalla sua fondazione nel 1995, musicisti quali Billy Cobham, Richard Galliano e Solomon Burke. Dal 3 al 12 agosto 2018, saranno i virtuosi Gipsy Kings e il sassofonista Kenny Garrett a dettare il ritmo a questo festival di Niš. Il pubblico potrà incontrare e scoprire anche promettenti artisti regionali tra i quali ad esempio la cantante bulgara soul/jazz Ruth Koleva.

Il jazz risuonerà anche nella vicina Bulgaria dove dal 6 all’8 agosto si terrà a Sofia il festival A to JazZ . La capitale bulgara ha già accolto artisti quali Robert Glasper e Roy Hargrove. A circa 150 km dai palchi di Nišville, A to JazZ vedrà esibirsi la cantante afro-americana Jazzmeia Horn e la vincitrice di un Grammy, Lalah Hathaway.

La città di Cluj-Napoca in Romania riorganizzerà i propri parchi pubblici per Jazz in the park , dal 21 giugno al 1 luglio. La musica afro-cubana sarà rappresentata da Juan de Marcos con i suoi Afro-Cuban All Stars, il kora da Sona Jobarteh e le trombe dalle star di Fanfare Ciocărlia.

Il Zelenkovac Jazz Festival rappresenterà la perfetta occasione di visitare i paesaggi rurali della Bosnia Erzegovina. Con vocazione eco-responsabile questo festival si svolgerà dal 26 al 29 luglio in un villaggio delle montagne bosniache a 30 minuti di macchina da Banja Luka. Nella sua programmazione i bluesmen texani Mike Kindred Blues Trio e formazioni europee quali Kuhn Fu e Cédric Hanriot Trio.

La natura alpina di Bled sarà di scenografia all’Okarina Festival . Dedicato alla musica tradizionale e alla world music Okarina Festival avrà in programma dal 26 luglio al 5 agosto Bokanté (Michel League di Snarky Puppy), la crooner Natacha Atlas e il cabaret ucraino delle Dakh Daughters.

Durante la ventesima edizione dello Špancirfest , che si terrà dal 17 al 26 agosto, il cuore della città croata di Varaždin diverrà un grande palco all’aria aperta dove sfileranno numerosi artisti (musica e arte di strada).

Un’iniziativa simile chiuderà l’estate dei festival dei Balcani. Il festival dei musicisti di strada Gradić Fest di Novi Sad proporrà dal 30 agosto all’1 settembre una programmazione eclettica con formazioni atipiche provenienti da tutto il mondo e giovani speranze della scena alternativa serba.

Belle scoperte saranno quindi possibili quest’estate nei Balcani. Chi ama i festival è sempre più desideroso di visitarne di nuovi e questo spiega l’incessante aumento del numero di festival. Questo nonostante l’insufficienza delle risorse pubbliche allocate dalle istituzioni a queste iniziative ed alla cultura in generale.

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