Alexander Langer e la Bosnia: un libro e un progetto di formazione
Alexander Langer, politico altoatesino e parlamentare europeo, negli anni ’90 ha dedicato un grande impegno nella ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto in Bosnia. I suoi scritti sono stati ora tradotti in bosniaco e saranno il perno di incontri per giovani su diritti umani, ecologismo e attivismo
Nell’estate del 2022 uscirà per i tipi di University Press Sarajevo il volume “Alexander Langer – L’arte del vivere insieme: dal Sud Tirolo a Srebrenica”, la prima pubblicazione con testi di Langer tradotti in bosniaco. Il libro si propone di favorire l’accesso agli scritti del politico sudtirolese al pubblico dell’area ex-jugoslava.
A questi luoghi Langer dedicò gran parte del suo impegno in veste di parlamentare europeo durante la guerra degli anni 90. I testi selezionati sono organizzati in quattro sezioni: la biografia, dal Sud Tirolo al mondo; l’ambientalismo e la necessità più che mai urgente di una conversione ecologica; la convivenza, con testi che sintetizzano gli insegnamenti tratti dalle esperienze in Sud Tirolo e nei Balcani; i Balcani occidentali e il rapporto con l’Unione Europea, con testi su Bosnia Erzegovina, Albania e Kosovo, la proposta dei corpi civili di pace e l’esperienza del Verona forum, un’iniziativa per unire la società civile contro la guerra in ex-Jugoslavia. Le sezioni sono precedute da introduzioni di Fabio Levi, Edvige Ricci Marjana Granditz e Edi Rabini.
L’interesse generato dalla realizzazione di questo volume, ha portato la Fondazione Heinrich Böll di Sarajevo a finanziare il progetto “Alexander Langer – Ispirare la pace”, presentato dall’associazione Adopt Srebrenica . Il progetto si rivolge alle giovani generazioni nate dopo la guerra. Nonostante siano passati ormai 30 anni, secondo Bekir Halilović, uno degli organizzatori insieme a Valentina Gagić, “la loro vita è ancora profondamente influenzata dal passato, soprattutto per via di una classe politica che evoca continuamente la guerra e le divisioni favorendo un clima di instabilità sociale ed economica”.
Il progetto prevede laboratori nelle città di Srebrenica, Prijedor e Gornji Vakuf, sui temi dei diritti umani, dell’ecologismo e dell’attivismo giovanile partendo dai testi di Langer come strumento per ispirare riflessioni sui problemi di oggi. I primi due laboratori si sono svolti a Srebrenica nel mese di giugno coinvolgendo una quindicina di partecipanti e due relatrici: Ajna Jusić, dell’Associazione Forgotten Children of War e Džemila Agić del Centro per l’Ecologia e l’Energia di Tuzla.
Il libro “Alexander Langer – L’arte del vivere insieme: dal Sud Tirolo a Srebrenica”, verrà presentato nell’ambito della Settimana Internazionale della Memoria, evento annuale di Adopt Srebrenica alla sua 14° edizione, che si terrà dal 24 al 28 agosto a Srebrenica. Il libro è stato curato da Sabina Langer con traduzioni di Zoran Herceg, Matej Vrbac, Ljiljana Zufić, con la supervisione di Silvio Ziliotto e la collaborazione della Fondazione Alexander Langer di Bolzano e dell’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina .
La pubblicazione del libro segue una serie di eventi dedicati ad Alexander Langer in Bosnia fra cui il conferimento della cittadinanza onoraria post mortem da parte del Comune di Sarajevo nel febbraio dei 2021 e la successiva inaugurazione del Sentiero Alexander Langer sulle montagne intorno a Sarajevo da parte dell’associazione Arboretum. Il 3 luglio scorso, in occasione del 27° anniversario della scomparsa di Langer, si è svolta la seconda escursione in sua memoria, seguendo la nuova segnaletica che per oltre 10 km conduce alla scoperta delle bellezze dell’area.
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