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Dubioza, la nostra Europa

All’Eurosong 2011, il festival canoro più noto al mondo,  loro non ci saranno. Ma il loro brano intitolato appunto Euro Song è già un tormentone. Sono i Dubioza Kolektiv e con questa canzone hanno voluto parlare d’Europa. E ci sono riusciti

11/05/2011, Luka Zanoni -

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Angela Merkel non è proprio considerata una loro amica, su Berlusconi esprimono i dubbi per un Paese guidato dalla libido mentre a Sarkozy intimano di imparare il gitano. Non le mandano a dire i Dubioza Kolektiv nel loro ultimo singolo "Euro song". Un modo certo irriverente ma altrettanto geniale per porre all’attenzione dei loro fan il tema dell’Europa e delle sue assurdità.

I Dubioza kolektiv sono un gruppo di Sarajevo. Il loro marchio di fabbrica sono sempre stati testi legati ai temi della pace e della tolleranza. Il tutto condito da una critica senza ambiguità del nazionalismo che ha portato alle tragedie jugoslave degli anni ’90. Con posizioni a volte anche molto dure nei confronti della politica e della presenza internazionale in Bosnia. Nella loro "Three Headed Monster Story" (La storia del mostro a tre teste) si prende ad esempio in giro la Presidenza tripartita, stratagemma istituzionale uscito dagli Accordi di Dayton che posero fine alla guerra.

"La Presidenza tripartita è una metafora di tutti i nostri problemi, ed è completamente senza senso. Non ha alcun mandato, non hanno alcuna importanza. Sono solo lì per farsi vedere e spendere soldi inutilmente. E quando questa canzone è stata scritta, c’erano tre personaggi assurdi ad occupare quella poltrona", spiegano i Dubioza.

"Ho iniziato a cantare quando avevo 5 o 6 anni. Cantavo sempre. Poi ho capito che era qualcosa più forte di me" spiega Adis Zvekić, cantante dei Dubioza "la prima volta che ho creato una band ero ancora ragazzino. Avevo 13 anni, era il 1993 e c’era la guerra. La sera spesso non c’era elettricità, solo buio. Ci si ritrovava, si formava un gruppo di persone e facevamo delle session, cantando anche un po’. E’ così che siamo diventati i Gluvo Dova". E’ da questi ultimi che poi sono nati i Dubioza kolektiv.

Mentre il pubblico di mezza Europa in questi giorni è incollato ai televisori per votare i concorrenti al festival canoro più seguito al mondo, Eurosong, e decidere chi parteciperà alla finalissima di Düsseldorf, il prossimo 14 maggio, la band bosniaca dei Dubioza kolektiv già da mesi ha anticipato tutti e canta ai concerti il suo nuovo singolo “Euro Song”.

“Sono anni ormai che cerchiamo di entrare nell’Eurosong ma non ci va mai bene. Perciò abbiamo scritto questa canzone che parla al tempo stesso delle attuali assurdità dell’Europa, ma anche dei nostri tentativi di entrare a far parte di questa prestigiosa competizione”, raccontano i Dubioza. “È da febbraio che portiamo in concerto "Euro Song" e siamo rimasti del tutto sorpresi dalle incredibili reazioni del pubblico, sia a livello locale che internazionale. Mentre registravamo in studio, in mente avevamo tutta un’altra canzone con la quale avremmo voluto presentare il nuovo album, ma le reazioni della gente ai concerti hanno deciso al posto nostro”.

“Euro Song” anticipa il nuovo album dei Dubioza Kolektiv che si chiamerà “Wild Wild East” ed è atteso per il prossimo settembre per l’etichetta americana “Koolarrow records”. Dopo due dischi in lingua locale, la band bosniaca ritorna a cantare in inglese. Il nuovo disco è composto da dieci brani. Una versione tutta nuova di Balkan Funk a cui contribuisce anche Marko Marković alla tromba e come vocalist. Un piccolo spazio nell’album, Berlusconi escluso, è dedicato anche all’Italia e ad un mito della nostra canzone popolare. Per scoprirlo basta arrivare sino in fondo al videoclip di "Euro song".

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