Al via il progetto Solaria: per i comuni impegnati nella cooperazione decentrata
Promosso da ANCI e MAE un progetto di formazione a favore degli operatori dei comuni italiani impegnati in progetti di cooperazione allo sviluppo. Le iscrizioni si chiudono nel gennaio 2003.
Formare amministratori e funzionari comunali più preparati ad agire nel campo della cooperazione decentrata con i paesi in via di sviluppo: è questa la chiave di volta del progetto "Solaria", realizzato in collaborazione tra l’ANCI e la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (DGCS-MAE). Per la prima volta viene affrontato con un progetto organico il tema della promozione della cooperazione decentrata nei Comu-ni.
Secondo la definizione della DGCS-MAE, parzialmente mutuata da quella dell’Unione Europea, per cooperazione decentrata si deve intendere una collaborazione diretta tra Autonomie locali italiane, singolarmente o in consorzio fra loro, e le omologhe isti-tuzioni dei paesi in via di sviluppo, con il fondamentale coinvolgimento della società civile di ognuna delle parti cooperanti, finalizzata allo sviluppo sostenibile dei rispettivi territori.
Dalla fine degli anni ’80, i Comuni italiani, sia singolarmente che attraverso forme di coordinamento, hanno mani-festato un impegno crescente in attività di cooperazione internazionale allo sviluppo. L’ANCI che dal 1997 si è dotata di un apposito Ufficio per la cooperazione decentrata, li ha accompagnati e sostenuti. Oggi è sempre più impegnata a seguire con il Ministe-ro degli Affari Esteri e con le Organizzazioni internazionali di volta in volta interessate, le azioni che essi svolgono singolarmente, in rete con altre città o all’interno di pro-grammi quadro.
Il 3 maggio 2001 l’ANCI ha firmato un Accordo quadro con la DGCS-MAE come pre-messa di una strutturazione permanente dei rapporti tra essa e la stessa Direzione Generale, al fine di una più efficace azione dei Comuni nella cooperazione del sistema Paese.
Il progetto Solaria, in quanto iniziativa mirata alla forma-zione, all’informazione e alla messa in rete dei Comuni italiani, si inserisce a pie-no titolo entro questa cornice e costituisce il primo avvio della collaborazione previ-sta.
Sono cento in tutto gli amministratori e i funzionari pubblici che verranno informati e formati – tra l’altro – sui programmi di cooperazione nazionali ed internazionali acces-sibili ai Comuni, sulle normative esistenti in materia, sulla gestione partecipata dell’intero ciclo del progetto.
Solaria prevede tre diversi "luoghi" di formazione, in aula, sul territorio e in rete.Le città sedi delle attività didattiche in aula sono Firenze e Rubano (PD), dove i corsi cominceranno all’inizio del mese di marzo 2003, e Bari e Catania, con avvio previsto nel maggio dello stesso anno.
In ciascuna di queste quattro sedi si terrà un corso per complessive 10 giornate e 60 ore di formazione, in cui i partecipanti potranno avvalersi di una docenza altamente qualificata e di momenti importanti di analisi e riflessione sulle esperienze realizzate e sulle strategie d’intervento.
La formazione sul territorio consisterà principalmente in un’attività di supporto alla stesura di un project work finale, realizzata anche attraverso la presenza stabile di un tutor e di uno stagista nelle sedi dei corsi.
Infine, la formazione in rete si servirà di Internet per rafforzare l’azione didattica del progetto e mirerà, soprattutto, a promuovere lo scambio di conoscenze e l’individuazione di best practices, al fine di facilitare la creazione di reti, la realizzazio-ne di azioni comuni ed il mantenimento dei risultati nel tempo.
Il progetto, che avrà la durata di un anno, ha preso ufficialmente il via con la pubbli-cazione del bando per la selezione dei partecipanti ai corsi che si svolgeranno nelle due sedi di Firenze e Rubano. Il termine ultimo per richiedere la partecipazione è fis-sato al 10 gennaio 2003.
ANCI
Vai al testo integrale del bando ed al facsimile per la domanda di partecipazione
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