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Made in Serbia

Prende il via oggi la "Settimana della moda" di Belgrado, che festeggia quest’anno i suoi dieci anni. Una kermesse importante per la capitale serba, un evento internazionale per far conoscere il made in Serbia

14/11/2006, Sanja Lučić - Belgrado

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La Settimana della moda serba in collaborazione con l’agenzia di moda CLICK festeggia quest’anno il suo decimo compleanno con la collezione primavera/estate di questa prestigiosa manifestazione. Un successo meritato se ricordiamo che gli anni della nascita di questo evento, gli anni novanta, hanno portato la povertà, l’embargo economico, l’inflazione alle stelle e la vita sotto il regime dell’ex presidente Milosevic.

Anni durante i quali la Serbia non ha rinunciato ai suoi giovani talenti creativi, alla moda alla quale i serbi hanno sempre tenuto tanto, anche quando questo voleva dire crearsi uno stile tutto loro riciclando vecchi abiti e seguire l’Europa sfogliando le riviste di moda straniere che arrivavano nel paese attraverso chissà quali canali. Nenad Radujevic, proprietario della agenzia Click (www.fs-click.com) e organizzatore della Settimana della moda serba ha aiutato tantissimi stilisti giovani ad emergere, a farsi vedere, ad approdare anche all’estero ed a sopravvivere durante gli anni in cui sicuramente la domanda "Cosa mi metto oggi?" non era in cima alle preoccupazioni della gente.

La Belgrade Fashion Week nacque nel 1996 perché Belgrado meritava una manifestazione degna di tutte le grandi metropoli mondiali. Oggi grazie alla voglia ed energia di Nenad Radujevic e di tutto il suo staff che conta 80 persone, i giovani stilisti serbi hanno un posto dove esprimersi e presentarsi ad un pubblico importante e numeroso, luogo che ogni anno richiama sempre più stranieri attirati da questa scena "esotica" offerta da questa parte dell’Est Europa da tempo trascurata. Due volte all’anno questo è uno dei più importanti eventi della città di Belgrado seguito da televisioni locali ed estere come la Fashion TV.

Il Consiglio comunale e il ministero dell’Economia, Turismo e dei Servizi supportano la manifestazione insieme a centri culturali e musei. L’importanza della manifestazione è certificata dal numero di diplomatici e rappresentanti di governi stranieri al seguito della kermesse. Come tutti gli anni l’albergo InterContinental sarà il centro nevralgico di questo evento. Ma come ogni anno i protagonisti sfileranno anche in tutti gli angoli suggestivi della città.

Belgrado negli anni precedenti ha dimostrato di avere bisogno di eventi come questo e la Settimana della moda cerca di collegare la scena locale sia con i mercati della regione balcanica che con quelli europei. Grazie ai legami che ha saputo stabilire con il mondo degli imprenditori questa manifestazione è diventata anche un palcoscenico interessante per il mercato pubblicitario garantendo un vasto numero di spettatori e dove i prodotti pubblicizzati avranno un successo assicurato. Più di decine di migliaia di persone ogni anno visitano la Settimana della moda, più di un milione di telespettatori la seguono grazie alle tv serbe ed oltre 250 milioni ne ricevono le immagini attraverso Fashion TV.

Quest’anno saranno presenti oltre agli stilisti serbi più importanti anche quelli che si sono affermati all’estero come Roksanda Ilincic oppure Dragana Ognjenovic che sfileranno con i pezzi più rappresentativi delle loro precedenti e più significative collezioni. La sfilata Balkan View raccoglierà nomi da Zagabria, Sarajevo, Skopje, Podgorica e Ljubljana. La ex Jugoslavia di nuovo unita in una manifestazione che quest’anno ha trovato ispirazione nella luce e nel bianco dominante che rappresenta la freschezza e la chiarezza di queste creazioni di alta moda. La luce, inoltre, come tributo a Nikola Tesla nell’anno che celebra i 150 anni dalla nascita dell’inventore che ha fatto dell’energia e della corrente elettrica le caratteristiche delle sue invenzioni.

Bojana Panic (www.namesmodel.com)

Ospiti speciali della Fashion Week, che si terrà dal 14 al 21 novembre, sono la trendsetter francese Maria Luisa Poumaillou, Didier Grumbach presidente del ministero francese per la Moda, Maurizio Galante designer italiano a Parigi, Veronique Leroy e molti buyer importantissimi per i giovani stilisti serbi.

Dall’agenzia Click sottolineano che è impossibile paragonarsi con gli eventi di Milano, Parigi o New York perché questi sono i luoghi da dove viene dettata la legge della moda e dove c’è il business maggiore.

"Quando la Settimana della moda diventerà una manifestazione commerciale attirando i partner e gli investimenti esteri questo sarà il segno che siamo sulla strada giusta. Ma ciò non dipende solo da noi e dagli stilisti ma anche dai ministeri e dalle istituzioni pubbliche che ci dovrebbero sostenere" afferma Nenad Radujevic, "i giovani stilisti della Serbia, in questa fase della transizione, cercano di farci vedere che il futuro della moda serba è positivo. La cosa importante è che non gli manca la creatività e se tutti quelli che contano capiscono l’importanza dell’industria della moda serba ci sono le possibilità di avviare una concorrenza nei Balcani e per i migliori di affermarsi sulla scena mondiale."

Oggi il settore tessile in Serbia conta più di 1.600 aziende, la maggior parte delle quali sono piccole e medie imprese. Gli stilisti serbi che hanno aperto i loro negozi sono pochi, tra i quali Iva Stefanovic, Dragana Ognjenovic, Verica Rakocevic; molti di loro sono andati all’estero dove disegnano per importanti case di moda.

L’industria tessile in Serbia ha molti vantaggi come la buona qualità, basso costo della mano d’opera e vicinanza ai maggiori centri europei della moda. Ci sono molte aziende serbe che sopravvivono alla concorrenza del nuovo mercato tra brand di fama mondiale che ultimamente occupano Belgrado. Nicola’s, Mona, Todor, St.George ed altri ancora sono solo alcuni esempi che la tradizione della moda made in serbia sopravvive ed è richiesta tra i cittadini serbi.

Tatiana Markova (www.namesmodel.com)

La moda serba vive anche grazie alle modelle che la rappresentano nel mondo, sono molte le modelle serbe che prestano il volto a campagne di fama mondiale. L’agenzia Names/Women di Milano diretta da Dejan Markovic di Belgrado è una delle più rinomate agenzie di moda in Italia con sedi in tutto il mondo.

Queste modelle hanno mosso i primi passi presso agenzie come www.kmodels.co.yu oppure www.selectmodeling.com che ha recentemente organizzato una sfilata particolare a 10.000 metri di altezza sul volo Belgrado – Roma – Belgrado in occasione dei 50 anni di questa rotta della compagnia di bandiera JAT presentando la collezione di Valentina Obradovic e la casa di moda "Afrodite Mode Collection" in andata e le creazioni "Iceberg" dello stilista Milan St. Markovic al ritorno. Anche questo è uno dei tanti modi per avvicinare la moda serba al mondo.

In attesa di un vero portale che rappresenterà la moda made in Serbia non ci rimane che seguire la settimana della moda e gli stilisti indicati su www.belgradefashionweek.com visto che la maggior parte di loro avrà successo come dimostrato in passato.

Nel frattempo Srecan Rodjendan…. Buon Compleanno!

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